MILANO - ELEZIONI AMMINISTRATIVE | DOMENICA 5 GIUGNO 2016
LE COSE FATTE, LE COSE DA FARE
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_ LETTERA DA UN AMICO SCONOSCIUTO [pdf] _
COSE FATTE
Mobilità e inquinamento
Lotta agli sprechi e trasparenza amministrativa
Territorio, ambiente, salute
COSE DA FARE
Continuare a lavorare insieme ai cittadini per una Milano da respirare, sempre più vivibile ed accogliente, senza ulteriore consumo di suolo, riducendo gli sprechi di risorse, aumentando la qualità e la fruibilità degli spazi pubblici.
Priorità:
Scali ferroviari e aree dismesse: avviare subito la procedura di "dibattito pubblico" per la scelta delle funzioni da collocare nelle aree FS. Contrattare con Ferrovie dello Stato, in cambio delle volumetrie concesse, la riattivazione delle infrastrutture in funzione del trasporto passeggeri metropolitano.
Trasporti: varare una "mobility card", ricaricabile, utilizzabile in modo integrato per tutti i servizi di trasporto in ambito metropolitano: rete dei trasporti di superficie urbana ed extraurbana, linee metropolitane, linee ferroviarie suburbane.
Mobilità pendolare: ai circa 680.000 veicoli immatricolati a Milano se ne aggiungono quotidianamente gli ulteriori 600.000 dei pendolari che quotidianamente entrano in città in auto, non avendo valide alternative. I parcheggi di interscambio esistenti offrono una capacità complessiva di 20.000 posti: non saranno mail la risposta al problema. Comune e ATM devono attivare, in collaborazione con i sindaci della città Metropolitana, una piano di sviluppo di nuovi "parcheggi di bacino territoriale" (presso le stazioni del servizio ferroviario locale) di interscambio auto (o bici)/ferro nelle aree dell'hinterland dove ha origine la domanda di mobilità verso Milano. Esempio concreto già realizzato e perfettamente funzionante: il parcheggio di Albairate, 1000 posti auto. Mille persone che hanno spesso di usare quotidianamente l'auto per venire a Milano, sostituendola col treno
Area C: estensione e sviluppo del pedaggio urbano, prevedendo agevolazioni per i veicoli commerciali che viaggiano entro determinate "finestre orarie" al di fuori degli orari di punta.
COME SI VOTA IL 5 GIUGNO 2016: FAC-SIMILE SCHEDA ELETTORALE [ pdf]
CINQUE REFERENDUM CITTADINI PER PARTECIPARE ALLA REALIZZAZIONE DI UNA CITTA' PIU' VERDE, BELLA E VIVIBILE PER TUTTI:
CE L'ABBIAMO FATTA!
Carissime/i
senza nulla togliere alla fondamentale vittoria dei referendum nazionali su nucleare e acqua, i cinque referendum cittadini sull’ambiente segnano, secondo me, un punto di svolta per Milano.
Anzitutto per la partecipazione, cioè per la crescita di una coscienza civica comune, che significa buona “salute pubblica”.
E’ avvenuto qualcosa di nuovo e imprevisto: senza alcun sostegno politico organizzativo e finanziario alle spalle, senza poter contare su una adeguata campagna informativa, siamo riusciti a portare alle urne i milanesi scoprendo alla fine che siamo in tanti (molti più di quanti hanno eletto l’attuale amministrazione comunale) a condividere un’idea comune di città, e a voler partecipare nell’indirizzare le scelte per il futuro di Milano. Pensavo a questo mentre facevo scivolare, una dopo l’altra, le cinque schede nelle urne elettorali: era il compimento di un lavoro collettivo e condiviso, un obiettivo sognato e alla fine raggiunto.
E poi per il significato concreto del risultato. La vittoria dei SI nel primo quesito, il più complesso e difficile (riduzione di traffico e smog con il potenziamento della mobilità pubblica da finanziare attraverso un pedaggio urbano) non era affatto scontata: su Ecopass da tempo viene fatta poca e cattiva informazione, anche nella recente campagna elettorale è stato usato come arma per demonizzare l’avversario e spaventare l’elettorato. E invece dai cittadini è arrivato un segnale chiaro, maturo, inequivocabile: siamo disposti ad accettare una misura che impone sacrifici, se questi sono finalizzati seriamente a tutelare la salute collettiva e a migliorare il servizio di trasporto pubblico.
Credo che questi referendum rappresentino una dote preziosa e impegnativa che doniamo l’attuale amministrazione comunale: preziosa, perché conferisce un forte supporto civico, contro ogni particolarismo e interesse lobbystico, al fine di rendere Milano più simile alle altre capitali europee; impegnativa, perché ora non esistono più alibi.
Abbiamo fatto qualcosa di realmente utile e importante per noi e per la nostra città. Non capita sempre, non capita a tutti. Possiamo esserne orgogliosi.
Enrico Fedrighini
Verdi Milano
Portavoce Comitato promotore MilanoSiMuove
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SALVIAMO IL BOSCO IN CITTA' GESTITO DA ITALIA NOSTRA:
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CINQUE REFERENDUM PER UNA "RIVOLUZIONE VERDE" A MILANO: CINQUE PROPOSTE PER CONSENTIRE AI CITTADINI DI COSTRUIRE MATERIALMENTE LA CITTA' SOSTENIBILE |